A scuola la storia sta passando di moda. Ci sono nuovi pettegolezzi che la stanno relegando in secondo piano. Ora sono solo una povera lesbica. Intelligente, brillante, ma grassa e lesbica. E cosa volete che prevalga, nel giudizio generale? Ma io non sono tipo da piangersi addosso...anche perchè non ho abbastanza lacrime per coprire la mia superficie quadrata.
Angela mi evita e i suoi genitori l'hanno blindata. Non vuole passare per lesbica. Strano, un'altra che non vuole passare per ciò che è. Alla fine sta cercando di far passare la tesi che io sia la vera lesbica e che l'abbia circuita approfittando di una sua debolezza.
La prof Maurili ha provato a parlarmi, molto alla lontana. Ha iniziato il discorso della genesi, che si capisce bene dove va a parare. Che esistono l'uomo e la donna. Io, anticipandola, ho detto, beh, io che sono, non sono forse una donna? Lei è entrata un pò in confusione. " Si..d'cose, come ti chiami, Elisabetta...e io questo voleva dire". Sic!
Ho incontrato Skin ai Magazzini e WOW....l'ho baciata in bocca. Grazie a Dio. Allora esisti! Fai realizzare i sogni. Che labbra morbide e che occhi penetranti. E che risata rauca modello le canzoni che canta! Certo poi è andata via con una strafiga bionda. Ma mi ha lanciato uno sguardo con cui ha detto tutto. Il suo sguardo diceva:" non mollare ragazza, sei sexy, fregatene del prossimo, passa all'altro".
incredibile, la storia diventa sempre più interessante.
RispondiEliminameglio di un libro di Pennac.
Spero che continuerai a scrivere
ciao